Anche se in molti lo ignorano e non è indicata sull’eventuale etichetta, ecco qual è la scadenza per la carne che sei solito comprare dal macellaio. Si tratta di una informazione a dir poco importante. Andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
In cucina dobbiamo sempre prestare massima attenzione ad ogni aspetto, dal momento che si tratta di un approccio che abbiamo nei confronti di ciò che poi di lì a poco andremo a mangiare. Noi insieme, in molti casi, alle persone più care. In tal senso, il tema della scadenza degli alimenti è sempre assolutamente centrale ed importante, dal momento che sottovalutarlo e prenderlo con leggerezza può portare a delle conseguenze considerevoli. Ed è assolutamente meglio evitare. In tal senso, il discorso diventa ancora più importante per un cibo così delicato come la carne.
Nel momento in cui andiamo al supermercato, in alcuni casi c’è una etichetta che ci dà informazioni da questo punto di vista, ma è frequente che non ci sia una indicazione precisa. E molte persone non chiedono al macellaio informazioni a riguardo, per pigrizia o perché, in generale, in molti casi contano di consumarla nel giro di poche ore. Anche da questo punto di vista, però, si tratta di un qualcosa di molta importanza. Andiamo a vedere, dunque, qual è la data di scadenza della carne. Anche di quella del macellaio di fiducia.
Scadenza della carne, ecco che cosa sapere se non è indicata
Allo stato attuale delle cose, non si tratta di un qualcosa di semplice. La legge, infatti, almeno per il momento e sulla base delle conoscenze scientifiche che ci sono a riguardo. L’intervallo varia a seconda del tipo di taglio e di carne e, per questo motivo, è difficile dare un intervallo di tempo che sia unico e valevole per tutti. Nonostante quanto detto, però, ci sono delle indicazioni che possono tornare utili per tutti quanti noi. E vediamo, per questo motivo, che cosa è importante sapere a riguardo.
Per quanto riguarda gli hamburger ed in generale la carne trita preparata dal macellaio vanno consumati entro e non oltre le 48 ore, mentre si sale a 4 o 5 giorni per i tagli di manzo di medie dimensioni. Può, inoltre, arrivare a 7-10 giorni per le bistecche o per quelli che sono altri tagli piccoli che sono confezionati in atmosfera modificata. Insomma, si tratta di informazioni di primo piano per la gestione della nostra programmazione in cucina. Meglio, viste le possibili conseguenze a dir poco importanti, non correre rischi da questo punto di vista.
