I fan di Antonino Cannavacciuolo sono rimasti senza parole dopo aver ascoltato il racconto dello chef in merito al suo passato: ecco cosa ha detto.
Sono diversi anni che Antonino Cannavacciuolo è tra le personalità più amate in Italia nel mondo dello spettacolo. Grazie alla sua genuinità, al suo carisma e alla sua professionalità, è riuscito a distinguersi tra tutti, diventando un punto di riferimento soprattutto per coloro che decidono di iniziare una carriera nel mondo della gastronomia.
La popolarità dello chef campano è esplosa letteralmente quando è diventato protagonista di programmi di successo, che gli hanno permesso di arrivare al grande pubblico. Tra gli show citiamo Cucine da Incubo Italia, dove aiuta i gestori dei ristoranti in difficoltà a non fallire, e MasterChef Italia, affiancando altri suoi colleghi in qualità di giudice.
Non tutti però sanno che la vita di Cannavacciuolo non è stata sempre facile. Sebbene oggi sia uno chef e un imprenditore di successo, in passato si è dovuto rimboccare le maniche, come svelato nel podcast di Joe Bastianich e Tommaso Mazzanti, dove è stato ospite.
Chef Cannavacciuolo, il retroscena sul suo passato: lo ha confessato per la prima volta
Chi lo segue da anni, sa bene che chef Cannavacciuolo non si è mai tirato indietro nel raccontarsi. Pochi mesi fa, ospite del podcast Million$ del suo amico e collega Joe Bastianich, programma che conduce con Tommaso Mazzanti, Antonino ha deciso di parlare di sé e svelare segreti e dettagli dietro il suo incredibile successo come imprenditore e chef.
Nel corso della puntata, disponibile su YouTube e sulle principali piattaforme di distribuzione podcast, Cannavacciuolo ha parlato a cuore aperto come fatto pochissime altre volte in vita sua. “Non mi vergogno a dirlo: ho lavato i piatti fino a 12 anni fa. – ha ammesso lo chef stellato – Vedevo in difficoltà il lavapiatti, io non me ne potevo permettere due e andavo a lavare i piatti“, ha aggiunto.
Affermazioni che mettono in evidenza tutta l’umiltà dello chef, che ha aperto Villa Crespi nel 1999 e da quel momento in poi è stata una scalata continua, anche se non sono mancati periodi tosti. Cannavacciuolo aveva ammesso anche che il primo giorno di riposo lo ha fatto solo nel 2004, perché il locale era aperto 7 giorni su 7 e chiudevano solamente 15 giorni a gennaio.
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Sempre nel corso dell’intervista, Cannavacciulo ha svelato la ricetta per arrivare lontano e avere il successo che ha lui. Il primo segreto è la serietà, perché secondo lo chef questa è la base di ogni impresa solida; poi il lavoro instancabile, spiegando che non bisogna aspettare che gli altri facciano il primo passo; e, infine, cercare di creare qualcosa che non esiste, perché la differenza sta nell’innovare e portare qualcosa di nuovo.
