In Italia è stata inaugurata la prima ‘funivia delle mele’ ed ha uno scopo ben preciso: ecco di cosa si tratta e dove si trova.
Nel panorama enogastronomico italiano, la ‘funivia delle mele’ è senza dubbio una delle iniziative più originali, ideate in questi ultimi anni. È pensata, infatti, non solo per il turismo, ma anche per dare maggiore importanza ai prodotti locali. Solo dopo l’inaugurazione è diventato chiaro che non si tratta di una semplice attrazione panoramica.

Se alla parola ‘funivia’ avete subito immaginato a quella classica che tutti conosciamo, beh, siete completamente fuori strada, perché questa è completamente diversa. Infatti, la funivia è stata progettata per trasportare non solo persone, ma anche cassette di mele appena raccolte dai frutteti della valle, integrando così un servizio agricolo con un’esperienza turistica immersiva.
Ecco di cosa si tratta e dove si trova la ‘funivia delle mele’: un progetto sostenibile e all’avanguardia
L’idea nasce in una valle del Trentino-Alto Adige, dove la coltivazione delle mele è una delle principali fonti economiche. Andrà a collegare i meleti di fondovalle con un altopiano panoramico, offrendo ai visitatori una prospettiva davvero unica. Le cabine, realizzate in materiali leggeri e riciclabili, sono dotate di un doppio scomparto: uno dedicato ai viaggiatori e uno ai carichi agricoli, permettendo un trasporto simultaneo efficiente e a basso impatto.

In Val di Non è entrata in funzione la prima funivia al mondo progettata per trasportare mele. Un impianto lungo 1,3 km che collega direttamente il centro di lavorazione di Predaia con le celle ipogee scavate nella montagna, dove le mele vengono conservate in un ambiente naturale e a basso consumo energetico.
La funivia delle mele nasce anche con l’obiettivo di ridurre il traffico agricolo su strada. In autunno, nel pieno della raccolta, decine di piccoli trattori percorrono quotidianamente le vie di montagna per trasportare le cassette di mele. Il nuovo impianto permette invece di alleggerire la circolazione, ridurre le emissioni e accorciare i tempi di trasferimento delle cassette verso le aree di selezione. Si crea così un sistema virtuoso in cui turismo e agricoltura si sostengono a vicenda.
Visualizza questo post su Instagram
La prima funivia delle mele in Italia rappresenta così un esempio di come tradizione e innovazione possano incontrarsi in maniera inaspettata. Un progetto destinato a diventare simbolo di un territorio che vuole raccontarsi attraverso la qualità della sua frutta e la bellezza delle sue montagne.





