4 Ristoranti, si scaldano gli animi dopo l’arrivo di un piatto: “Ma lo vedi com’è?”, scintille al tavolo con Alessandro Borghese.
Nel corso di una puntata di 4 Ristoranti ci sono divese fasi importanti, dall’ispezione della cucina da parte di Borghese all’analisi della location. Il momento clou della visita, però, è senza dubbio il pasto, poiché è lì che si può valutare l’offerta culinaria del ristorante. Ed è anche in quel momento che nascono le maggiori frizioni, soprattutto dopo l’arrivo dei piatti al tavolo.
È quello che è successo durante un recente puntata del programma Sky, quando gli animi si sono accesi per via del cous cous. Un piatto che non ha convinto tutti i ristoratori, al contrario: uno dei concorrenti ha espresso un giudizio piuttosto duro nei confronti del suo rivale. E non solo su quel piatto, ma anche sulla pietanza arrivata poco dopo. Strategia o sincerità? Ecco cosa è accaduto nel dettaglio al tavolo di Alessandro Borghese.
A 4 Ristoranti scoppia il “cous cous gate”: critiche eccessive o strategia?
Chi si mette in gioco a 4 Ristoranti sa benissimo che la sfida si può fare aggueritissima in alcuni momenti. I concorrenti sono pronti a notare ogni piccola sbavatura per mettere in difficoltà i rivali ed è proprio quello che è successo in una puntata recente del programma con Alessandro Borghese. In particolare, Alì non ha gradito il cous cous portato a tavolo da un altro concorrente.
“Un cous cous così è un po’ un pasticcio”, ha commentato il concorrente, a cui Borghese ha risposto in maniere ironica. “Ecco immaginavo che c’avevi una parola buona”. “Ma è la verità, lo vedi com’è? Cucinare le cose così “aumm aumm”, no”, ha proseguito il concorrente. Che, quando il ristoratore è arrivato al tavolo, non ha esitato a fornire alcuni dettagli.
“Le zucchine per fare le polpette prima devi sbollentarle, poi togliere tutti i semi e poi lavorare. Quesa zucchina invece è lavorata tutta insieme, non va bene. Una cucina così non mi piace”, ha spiegato. Ma non è finita qui poiché anche il falafel (gradito da Borghese e gli altri) non ha fatto impazzire Ali, che ne ha criticato la cottura. “Il falafel deve essere non secco, bagnato, un po’ umido e croccante all’esterno. Dire che è crudo è troppo pesante secondo me”, si è difeso il ristoratore.
