A Masterchef non tutto è come sembra: un’ex concorrente ha spiegato che cosa il pubblico non vede da fuori.
Masterchef Italia è un programma culinario in onda dal 2011 su Cielo e dal 2012 su Sky Uno. È seguito da milioni di persone, dato che è trasmesso in molti paesi, e ogni edizione ottiene risultati decisamente importanti. Partecipare non è affatto semplice, infatti i concorrenti durante la selezione devono dimostrare di meritare di entrare in gioco, portando un piatto che ritengono sia buono e a cui sono più affezionati.

Gli aspiranti chef, una volta entrati nel programma, competono tra di loro attraverso sfide culinarie e devono convincere gli chef e giudici, Cannavacciuolo, Locatelli e Barbieri, della propria bravura ai fornelli, sorprendendoli con i loro piatti. Ma non sempre, durante la messa in onda in tv, viene fuori esattamente quello che accade in puntata. A fare luce sulla questione è stata un’ex concorrente, Mary, in un’intervista.
Masterchef Italia, spunta un retroscena inaspettato: la rivelazione dell’ex concorrente
Partecipare a Masterchef Italia è molto impegnativo e prevede affrontare una certa pressione. I giudici sono molto severi e attenti e pretendono il massimo. Infatti, ogni volta, durante la rappresentazione della prova, in cui i concorrenti portano la pietanza richiesta nella sfida, si lasciano andare a commenti forti e pungenti. Ma non sempre quello che viene mostrato è esattamente quello che succede in puntata.

Mary Cuzzupè, ex concorrente della precedente edizione del programma, che si è posizionata al quarto posto, ad un passo dal podio, ha rilasciato un’intervista al Corriere della sera, in cui ha rivelato alcuni dettagli. Ha, in particolare, spiegato che cosa gli spettatori non percepiscono da fuori: “Da fuori si pensa che ci sia maggiore costruzione del programma, con i cuochi in gara quasi pilotati dall’esterno”, ha esordito.
L’ex partecipante ha spiegato che non è assolutamente così, che i concorrenti non sono pilotati da nessuno, e per questo spesso entra in gioco il panico che mette in pericolo la riuscita della gara: “Invece non c’è il tempo per pensare e a volte subentra il panico. È un programma molto più live di quanto si creda”, ha specificato. A quanto pare quello che il pubblico vede e percepisce non è precisamente quello che accade durante la puntata. I concorrenti, nonostante le pressioni e il panico, devono riuscire a portare a termine la prova, dato che il rischio di uscire è dietro l’angolo.





