“Non ti preoccupare, non voglio niente”: gli inizi di Cannavacciuolo a Villa Crespi. Retroscena da brividi

Antonino Cannavacciuolo ha raccontato una difficile verità sul suo lavoro a Villa Crespi: l’esordio non è stato semplice.

Antonino Cannavacciuolo è oggi uno chef amatissimo e apprezzatissimo, oltre ad essere diventato uno dei personaggi della televisione più amati, grazie alla sua partecipazione a programmi culinari. Come racconta sul suo sito ufficiale, è entrato per la prima volta in una cucina quando aveva 8 anni. Seguiva suo padre, anche lui cuoco, e già da allora, quando era solo un bambino, pensava di voler fare questo lavoro.

Antonino Cannavacciuolo
“Non ti preoccupare, non voglio niente”: gli inizi di Cannavacciuolo a Villa Crespi. Retroscena da brividi (Foto Ansa) il25.it

Lo chef, dopo aver frequentato la scuola alberghiera, ha avuto modo di fare diverse esperienze e di acquisire importanti capacità. Nel 1999, dopo i primi sacrifici, ha deciso di prendere in gestione, insieme a sua moglie Cinzia, la dimora storica Villa Crespi, a Orta San Giulio, sul Lago d’Orta. Cannavacciuolo, a proposito dell’esordio nel locale, ha raccontato- durante una passata intervista- le difficoltà affrontate.

Cannavacciuolo, arriva la confessione dello chef: spunta un retroscena sugli esordi a Villa Crespi

Antonino Cannavacciuolo, dopo aver vissuto una serie di importanti esperienze, ha deciso di assumere, nel 1999, la gestione di Villa Crespi, insieme a sua moglie Cinzia Primatesta. Lo chef ha dovuto lavorare molto per rendere il locale famoso e proficuo, e all’inizio è stata molto dura. Nel corso di una vecchia intervista rilasciata al podcast Millions, ha raccontato le difficoltà che ha dovuto affrontare quando ha preso in gestione la Villa.

Antonino Cannavacciuolo
Cannavacciuolo, arriva la confessione dello chef: spunta un retroscena sugli esordi a Villa Crespi (Foto Ansa) il25.it

“Lui fa non ti preoccupare, non voglio niente, entra. L’unica cosa che ti chiedo, mi devi pagare l’affitto, 3 mesi anticipati”, ha esordito lo chef, raccontando di essere stato aiutato anche dai genitori: “Poi abbiamo messo dei soldi, un po’ io, un po’ Cinzia, e siamo partiti”. Antonino ha spiegato che all’inizio, quando ha deciso di fare questo passo importante, è stato molto difficile a livello economico, dato che dovevano pagare l’affitto anticipato di 3 mesi.

È stata tosta, perché devi capire che i laghi ad ottobre si svuotano, allora io quando pagavo, prendevo i soldi che guadagnavo ad ottobre novembre e dicembre, che erano pochi. Poi quando arrivava gennaio, dovevo pagare gennaio febbraio e marzo, e andavamo sotto”, ha raccontato. A quanto pare, quando lo chef, insieme a sua moglie, ha preso in gestione Villa Crespi, ha dovuto affrontare mille imprevisti e mille difficoltà. Ha dovuto fare tantissimi sacrifici e, nonostante la paura, alla fine ce l’ha fatta. Infatti oggi il suo locale è uno dei più famosi e soprattutto frequentati.

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