Ragù di capriolo, baccalà e cantina da favola: alla scoperta di questo bistrot (tra i migliori d’Italia)

Oggi questo bistrot è tra i migliori d’Italia: il suo menu offre sapori tradizionali ma anche innovativi e la sua cantina è ricchissima.
Entrare nella Guida del Gambero Rosso non è semplice, bisogna rispettare alcuni punti fondamentali. È necessario utilizzare prodotti freschi e di qualità, comunicare in modo preciso la filosofia del locale e ovviamente offrire ai clienti un servizio sempre ottimo. Bisogna dimostrare di meritare di essere in quello spazio tanto ambito da tantissimi locali con l’esperienza e con l’amore.
sala del locale Sorì
Ragù di capriolo, baccalà e cantina da favola: alla scoperta di questo bistrot (tra i migliori d’Italia) (Foto Instagram @sori_cuneo) il25.it
Sacrificio e impegno sono al primo posto per raggiungere un obiettivo così importante e chi vi arriva vuol dire che ha saputo offrire ai clienti tutti i requisiti stabiliti. Tra i locali che sono entrati a far parte della Guida del Gambero Rosso, precisamente ha conquistato le Tre Tavole come uno dei migliori bistrot d’Italia sulla Guida dei Ristoranti 2026, ce n’è uno a Cuneo che ha saputo fare la differenza.

Questo bistrot ha conquistato la Guida del Gambero Rosso: si trova in Italia e offre un menu in continuo aggiornamento

Quest’anno c’è un bistrot a Cuneo che si è fatto notare dal Gambero Rosso, tanto da essere considerato oggi tra i migliori bistrot d’Italia. Alessandro Re, Luca Bocchiardo e Luca Bacanelli, trio della Locanda del Falco di Valdieri, hanno dato vita ad un nuovo progetto, ovvero Sorì, un wine- bistrot contemporaneo che ha saputo catturare l’attenzione dei clienti con il suo servizio e con il suo menu sempre pronto a rinnovarsi.

dolce offerto da Sorì
Questo bistrot ha conquistato la Guida del Gambero Rosso: si trova in Italia e offre un menu in continuo aggiornamento (Foto Instagram @sori_cuneo) il25.it

Durante la settimana è aperto dalle 12 alle 22, mentre nel fine settimana fino a tarda notte. I tre famosi ristoratori hanno deciso di creare un locale capace di migliorarsi con costanza, offrendo dei piatti studiati nei minimi dettagli, in grado di soddisfare il gusto di tutti coloro che si siedono ai tavoli. La loro cucina è l’unione di territorio e di tradizione montana, occitana e valdese, ma è anche sperimentazione, dato che sono sempre alla ricerca di nuovi sapori.

Tra i vari piatti si fa notare la gelatina di prosciutto reinterpretata, la panzanella fresca, c’è il tubetto al ragù di capriolo, il baccalà e una buonissima zuppa inglese scomposta. Non possiamo non citare la loro cantina, dove sono presenti numerose etichette e provenienze per soddisfare tutti i tipi di palato. Assaggiare un determinato vino vuol dire viaggiare attraverso il territorio in cui è stato prodotto e sentirne il suo profumo. Sorì, grazie alla sua vasta offerta, ha saputo conquistare in pochissimo tempo il cuore dei suoi clienti.

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