Tutta questa frutta non va messa nel frigorifero: forse anche tu sbagli ogni giorno

Molti di noi sbagliano senza nemmeno saperlo: tutta questa frutta non dovrebbe essere conservata in frigorifero, eppure lo facciamo.

In una dieta sana, non può sicuramente mancare la frutta: gli esperti consigliano di mangiarla tutti i giorni, variando tra le diverse tipologie, così da godere delle proprietà benefiche di ciascun alimento. Scegliere i prodotti di stagione è l’ideale, in quanto contengono più nutrienti, hanno un sapore migliore e sono più sostenibili. Tuttavia, spesso li conserviamo nel modo sbagliato.

Donna che guarda frigorifero, frutta
Tutta questa frutta non va messa nel frigorifero: forse anche tu sbagli ogni giorno – il25.it

Sappiamo tutti quanto sia importante consumare frutta con regolarità. Ricca di vitamine e minerali, è un’alleata preziosa per la salute. A questi si aggiungono le fibre, che favoriscono la digestione, e gli antiossidanti, in grado di ridurre l’insorgenza di alcune malattie. La frutta, inoltre, contiene acqua in abbondanza, mantenendoci idratati.

Secondo gli esperti, dovremmo mangiarne almeno 2-3 porzioni al giorno alternando i diversi “colori”. Banane, mele, pere, kiwi, uva, mandarini e arance: ogni alimento apporta benefici differenti all’organismo. Ora che l’autunno si avvicina alla fine, con l’arrivo dell’inverno, tra la frutta di stagione iniziano a farsi largo gli agrumi. Ma siamo sicuri di conservare sempre tutto correttamente?

Quale frutta può essere conservata in frigo e quale va tenuta assolutamente fuori

Tenere la frutta in frigorifero permette di rallentarne la maturazione ed evitare che deperisca rapidamente. Questo vale per i frutti di bosco (come fragole, lamponi, mirtilli e more), l’uva e le ciliegie (che, altrimenti, rischierebbero di disidratarsi velocemente perdendo il loro sapore), per fare alcuni esempi. Tuttavia, ci sono diverse eccezioni.

Frutti di bosco
Quale frutta può essere conservata in frigo e quale va tenuta assolutamente fuori – il25.it

In certi casi, il freddo non fa altro che bloccare la maturazione del frutto: è quanto accade alle banane (la cui buccia si annerisce), alle pesche, alle albicocche e alle prugne (a meno che siano già mature). Ma anche ai frutti tropicali come avocado (da mettere in frigo solamente quando è morbido), mango, papaya (i cui tessuti rischiano di rovinarsi per via del freddo) e ananas (che potrebbe perdere sapore).

Nemmeno gli agrumi vanno tenuti in frigo. Sebbene arance, mandarini, limoni e pompelmi preferiscano gli ambienti freschi, un’eccessiva esposizione al freddo può seccare la buccia e alterare gli oli essenziali. Infine, sono da conservare a temperatura ambiente il cocomero e il melone. A meno che siano stati tagliati: in questo caso possono essere tenuti in frigorifero per evitare che deperiscano.

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