Molti di noi sbagliano senza nemmeno saperlo: tutta questa frutta non dovrebbe essere conservata in frigorifero, eppure lo facciamo.
In una dieta sana, non può sicuramente mancare la frutta: gli esperti consigliano di mangiarla tutti i giorni, variando tra le diverse tipologie, così da godere delle proprietà benefiche di ciascun alimento. Scegliere i prodotti di stagione è l’ideale, in quanto contengono più nutrienti, hanno un sapore migliore e sono più sostenibili. Tuttavia, spesso li conserviamo nel modo sbagliato.

Sappiamo tutti quanto sia importante consumare frutta con regolarità. Ricca di vitamine e minerali, è un’alleata preziosa per la salute. A questi si aggiungono le fibre, che favoriscono la digestione, e gli antiossidanti, in grado di ridurre l’insorgenza di alcune malattie. La frutta, inoltre, contiene acqua in abbondanza, mantenendoci idratati.
Secondo gli esperti, dovremmo mangiarne almeno 2-3 porzioni al giorno alternando i diversi “colori”. Banane, mele, pere, kiwi, uva, mandarini e arance: ogni alimento apporta benefici differenti all’organismo. Ora che l’autunno si avvicina alla fine, con l’arrivo dell’inverno, tra la frutta di stagione iniziano a farsi largo gli agrumi. Ma siamo sicuri di conservare sempre tutto correttamente?
Quale frutta può essere conservata in frigo e quale va tenuta assolutamente fuori
Tenere la frutta in frigorifero permette di rallentarne la maturazione ed evitare che deperisca rapidamente. Questo vale per i frutti di bosco (come fragole, lamponi, mirtilli e more), l’uva e le ciliegie (che, altrimenti, rischierebbero di disidratarsi velocemente perdendo il loro sapore), per fare alcuni esempi. Tuttavia, ci sono diverse eccezioni.

In certi casi, il freddo non fa altro che bloccare la maturazione del frutto: è quanto accade alle banane (la cui buccia si annerisce), alle pesche, alle albicocche e alle prugne (a meno che siano già mature). Ma anche ai frutti tropicali come avocado (da mettere in frigo solamente quando è morbido), mango, papaya (i cui tessuti rischiano di rovinarsi per via del freddo) e ananas (che potrebbe perdere sapore).
Nemmeno gli agrumi vanno tenuti in frigo. Sebbene arance, mandarini, limoni e pompelmi preferiscano gli ambienti freschi, un’eccessiva esposizione al freddo può seccare la buccia e alterare gli oli essenziali. Infine, sono da conservare a temperatura ambiente il cocomero e il melone. A meno che siano stati tagliati: in questo caso possono essere tenuti in frigorifero per evitare che deperiscano.





